Uno dei nostri desideri più profondi è che le altre persone riconoscano alcuni dei nostri sentimenti
Vogliamo che -in certi momenti- le nostre sofferenze siano comprese, le nostre angosce notate, e la nostra tristezza venga legittimata. Talvolta non ci interessa nemmeno se le persone siano d’accordo o meno con noi: l’importante è che ci ascoltino.
Sembra un concetto ovvio, e in realtà non lo è: quanti di noi, nella vita, si sono mai sentiti “inascoltati”
Chiedere di essere ascoltati è difficile, quasi impossibile, e ci aspettiamo che ciò che ci fa male venga “magicamente” visto e notato, senza dire nulla-un po' come se fosse scontato che in un qualsiasi tipo di relazione si debba capire l’altro come sta-, e aiutarlo/a.
Essere ascoltati ci permette di sentirci “presenti”, “riconosciuti” e in un qualche modo anche “giusti” e questo allevia i nostri stati d’animo più difficili.
Se l'ascolto rafforza...Psicologia, relazioni, comunicazione, emozioni, ascolto
Le nostre relazioni cementando la nostra connessione con un altro, esso rafforza anche il nostro senso di sé. In presenza di un ascoltatore ricettivo, siamo in grado di chiarire ciò che pensiamo e scoprire ciò che sentiamo. Così, nel dare un resoconto della nostra esperienza a qualcuno che ascolta bene, siamo meglio in grado di ascoltare noi stessi, identificare interessi, bisogni e possibili soluzioni.
L'ascolto è così fondamentale che lo diamo per scontato. Ascoltare è prestare attenzione, interessarsi, prendersi cura, avere a cuore, convalidare, riconoscere, commuoversi e apprezzare l’altro. È particolarmente doloroso non essere ascoltati in quelle relazioni nelle quali conti di essere compreso/a. La necessità di essere ascoltati è una delle più potenti forze motrici nella natura umana.
L’ascolto è cura.
Dott.ssa Ilaria Sinibaldi
Psicologa Clinica
Iscritta all'Ordine Degli Psicologi Del Lazio, n°28161
Ricevo presso lo Studio a Roma
Via Delle Rupicole, 55 (Zona Cinecittà-Est)
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Psicologia, relazioni, comunicazione, emozioni, ascolto
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